EPILESSIA VIDEO DI MONICA

Just Ask: Epilessia

Il nome epilessia significa letteralmente “essere colti di sorpresa”, perché le crisi sono imprevedibili e possono essere molto diverse tra loro. Questa malattia in Italia colpisce mezzo milione di persone, ma secondo Monica non se ne parla ancora abbastanza: in occasione della Giornata Mondiale per l'epilessia le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza e darci qualche consiglio su come comportarci se dovessimo assistere a una crisi

Gepostet von Freeda am Donnerstag, 6. Februar 2020
Per ascoltare e vedere il video si ha da cliccare su Just Ask: Epilessia ed essere iscritti a facebook

Il video di Monica. è di effetto, ha delle incongruenze, gli effetti speciali i suoni le immagini del video, per chi soffre di epilessia voltaggio dipendente, guardandolo ascoltandolo può dare origine alle crisi:

l’epilessia non è una malattia ,bensì, una sindrome, una insieme di sintomi, dovuti a scompensazione della sindrome epilettica da la crisi;

La farmaco resistenza dell’epilessia dimostra che in alcuni soggetti non sanno tenere stabile l emivita, in parole povere la durata in ore del farmaco in cui si mantiene in concentrazioni terapeutiche da una assunzione all’altra, oppure alcuni soggetti conducono una vita contraria ad evitare le crisi… per essere normali, un concetto errato di normalità, ogni uno ha la propria normalità;

la crisi epilettica, va prevenuta, nel momento in cui si manifesta il danno è già avvenuto;

Le crisi si manifesta con scariche elettriche… da dove proviene questa scariche elettriche? provengono dal fusoneuromuscolare, il quale da le scariche ai muscoli per rilassarli portandoli in condizioni di riposo, adottandoli secondo le necessità del muscolo… i muscoli sollecitati, vedesi muscoli oculari che adattano la pupilla a secondo delle necessità, nel caso la luce i colori le immagini si muovono velocemente, il fusoneuromuscolare continua a dare scariche elettriche, scarica dopo scarica si fa a superare la soglia epilettogena… ed è crisi…. ogni individuo ha la propria soglia epilettogena che non va superata;

Chi soffre della sindrome epilettica, in linea di principio non ha da portare occhiali , né cravatte , né vestiti stretti,né anelli collane orecchini;

La crisi epilettica convulsiva, crisi tonico clonica, per chi la sente arrivare, la può fermare, agendo su i muscoli antagonisti, ai muscoli che sono in crisi tonico-clonica, agendo subito, più si attende la difficoltà aumenta, fino a non riuscire a fermarla, essendo necessaria molta energia muscolare, più muscoli in crisi più energia ci vuole per bloccare i muscoli in convulsione.

la scoperta che si possono bloccare i muscoli in crisi tonico cloniche, fu l’azione che mi ha permesso di evitare molte crisi.

evitando le crisi clonicke bloccandole nel nascere, meno scariche elettriche, così facendo si evita il superamento della soglia epilettogena.

il posizionamento su un fianco, lo spostare la persona in crisi, potrebbe prolungare la durata e l’intensità della crisi stessa, acora peggio e trasportare chi è in crisi con autoambulanza all’ospedale, dato che, le vibrazioni il rumore del motore ila sirena dell’ambulanza vanno ad alterare l’equilibrio muscolare… portando ad somministrare dosi massicce di farmaci, per fermare le crisi