NARCOLESSIA
Esagerazione patologica della necessità di dormire,
tenenza irresistibile al sonno ,che sopraviene eccessivamente .
La Narcolessia essenziale ( essenziale è riferito ad affezioni (affezione – indebolire – processo morboso considerato nelle sue manifestazioni attuali, “astrazione fatta dalle cause”) , sindromi , o sintomi non definito,non riferibili ad uno stato morboso “ non riferibile a malattia”. Solitamente si associa a cataplessia ( affezione caratterizzata dalla perdita improvvisa più o meno completo del tono muscolare, sotto l’influenza si un’emozione .
Può essere generalizzata o interessare gli arti inferiori o solamente gli arti superiori.
La cataplessia è di breve durata senza perdita della coscienza ).
La narcolessia spesso è un sintomo connesso a :
1) tumori cerebrali;
2) sifilide cerebrale;
3) traumi cranici ;
4) obesità ;
5) diabete ;
6) epilessia (assalire all’improvviso).
DIABETE il suo significato è :
PASSARE ATTTRAVERSO.
Diabete – termine generico per definire più forme morbose distinte, le caratteristiche comuni sono:
a) polifagia – bisogno eccessivo di mangiare, mancanza di sazietà
b) polidipsia – sete eccessiva.
c) poliuria (con mediazione chimica dell’ urina) –
d) cachessia –
il diabete non altro che un’alterazione del metabolismo degli zuccheri, delle proteine,dei grassi (lipidi), del fosforo del calcio. Idro salino – del sodio del cloro.
La letteratura medica descrive varie tipologie di diabete, tra le quali:
· diabete nervoso – diabete mellito dovuto ad una lesione a livello dei centri nervosi, del bulbo in particolare.
· Diabete salino (sodico) “ sindrome DEPLEZIONE SODICA” – sindrome provocata da una dispersione eccessivo, abbassamento del tasso del sodio e del cloro – OLIGURIA – diminuzione della quantità di urina
· Diabete tossico – forme di diabete provocate da sostanze le quali agiscono sia sul il bulbo che sul il rene.
· Esistono molteplici fattori neuro-tossici, esempio i metalli pesanti tipo mercurio, piombo( il piombo entra a fat parte delle otturazioni dei denti dopo avere trapanato le carie), per chi è narcolettico, e ha di queste otturazioni provare a toglierle.
· Alcuni armaci sono neuro- tossici
· Ad alcuni soggetti , pure alcuni alimenti possono risultare neuro tossici, vuoi per mancanza di enzimi o alterata concentrazione, allergie.
ANAMNSI – di nuovo ricordare –
È di fondamentale importanza ricordare ciò che si è fatto e non fatto , le situazioni ambientali, emotive, ciò che si è mangiato e non mangiato – questo per comprendere ciò che ha portato alla crisi narcolettica; messi a confronto i giorni con assenza di crisi o crisi limitate nel numero nell’intensità- si cercherà di adottare tutte le situazioni sia di vita sociale che alimentare dei giorni di minor crisi o assenza. L’anamnesi per questa ragione deve essere dettagliata, per potere evitare errori in futuro , tali errori porteranno alle crisi narcolettiche.
Messa in evidenza l’EZIOLOGIA – il complesso studio sistematico delle cause – , della narcolessia, si può procedere ad instaurare una corretta profilassi
( garantire) il controllo degli attacchi di narcolessia .
l’ alterazione del metabolismo degli elettroliti, degli zuccheri dell’ossigeno ecc può dare origine ad edema (tumefare) l’infiammazione porta a Gonfiare la parte interessata, il tumore = gonfiore, ne consegue il tumore e l’ edema danno lo stesso effetto nell’immediato, comprimono i tessuti i nervi i vasi sanguigni ecc. dando come effetti secondari alla compressione: 1) impedendo parzialmente o totalmente il circolo del sangue , impedendo l’irrorazione il nutrimento delle parti interessate all’edema e/o tumore;
2) per effetto della compressione dei nervi, il parziale o totale blocco del segnale bio elettrico dai vari organi al cervello e viceversa;
3) il blocco della circolazione del sangue può dar luogo ad aumento della pressione endocranica, con le conseguenze del caso;
4) il mancato trasporto e propagazione degli impulsi nervosi , non permette un corretto controllo del dormi/veglia ed altre funzioni necessarie per evitare la crisi di narcolessia, a mio parere resta una difesa estrema messa in atto dal cervello , al fine di evitare danni peggiori, pertanto, ogni fattore scatenante l’attacco di narcolessia, a prevenuto evitata la situazione ambientale o di alterazione del metabolismo .
La prevenzione (la prevenzione è possibile solamente conoscendone le cause che ha determinato l’attacco di narcolessia) dell’attacco i narcolessia resta la priorità su trattamenti medico- chirurgici e farmaceutici.
La NARCOLESSIA è una sindrome, le sindromi si controllano si risolvono compensando,ciò che il fattore scatenante ha dato luogo alle auree alla crisi di narcolessia; con l’autocontrollo del segnale, modulandolo in modo tale da annullare ciò che ha alterato la tensione microvolt ha deformato la forma delle onde, i picchi del tracciato eeg.
Nota:il primo controllo su il segnale lo si ha , ponendo un distinguo, tra sonno fisiologico e sonno patologico; al sonno patologico,( al di fuori del sonno necessario per recuperare le energie), va contrastato il più possibile, pur non essendo di facile attuazione.