EPILESSIA SCOMPENSATA DURANTE IL RISVEGLIO

SINDROME EPILETTICA SCOMPENSATA DURANTE IL RISVEGLIO

Il risveglio, dopo una notte passata dormendo più o meno profondamente, coricati o seduti, a letto o su una poltrona per molti portatori della sindrome epilettica ,può essere una fase critica, rischio di l’inizio delle crisi epilettiche.

 

Nel controllo della sindrome epilettica in via generale, ogni brusca variazione dello stato in cui ci si ritrova, può determinare l’insorgere delle crisi epilettiche, nello specifico, in fase di risveglio I MUSCOLI SI TROVONO NELLO STATO DI RIPOSO (RILASSATI).

Pertanto onde evitare che, molti muscoli si mettono in fase di dilatazione (di lavoro), per essere subito dopo contratti da scariche elettriche date dal fuso neuromuscolare), con questo aumentando la differenza di potenziale, la corrente in circolo “RISCHIO DI SUPERAMENTO DELLA SOGLIA EPILETTOGENA”, i movimenti dovranno esser lenti, non alzarsi di colpo dalla posizione coricata a in piedi e giù dal letto – è buona pratica, stare svegli per un po’ sul letto , poltrona , sedia ecc., ed iniziare a muovere le gambe le bracia, mai di scatto; passare dalla posizione da coricati a seduti, e starci per un po’ di minuti, eseguendo dei movimenti, come accennato sopra; prestando attenzione a non piegarsi a testa in giù dal letto poltrona, per vestirsi legarsi le scarpe ecc.( in fase di risveglio , cambiando posizione si attivano i muscoli gravitazionali , molto potenti ( la differenza di corrente in circolo diventa elevata – questa corrente va tenuta sotto controllo al fine che non superi la soglia epilettogena, con atti respiratori ben calibrati ).

 

Altre cause : il calo degli zuccheri, non sufficienti a far funzionare i muscoli a pieno regime, on questo i muscoli si dilatano e contraggono in modo anomalo (da evitare, in modo categorico);

ritrovarsi al mattino con gli elettroliti, in particolare, cloro e sodio non sufficienti per far funzionare, correttamente gli impulsi elettrici per i comandi ai muscoli; ritrovarsi al mattino con una pressione arteriosa/venosa troppo bassa per poter alimentare i muscoli- è come un motore a scoppio o cicli diesel che non gli arriva la benzina o il gasolio quanto gli basta per funzionare-

Imparando a riconoscere le AUREE, soprattutto conoscersi, aiuterà nel tempo a stabilizzare la scompensazione dovuta al risveglio – per alcuni soggetti, i farmaci antiepilettici , al mattino vanno assunti ancora quanto si è a letto coricati , dopo averli assunti restare in posizione corica per circa un’ora – alla fine è il risultato che conta- non avere crisi epilettiche, pertanto ogni soggetto dovrà trovare le sue strategie per raggiungere tale scopo.